D.P.C.M. 30 marzo 2001 RECANTE: “ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL’ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328”
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
Visto in particolare l’articolo 5, comma 3 della legge n. 328 del 2000 che prevede l’adozione di un atto di indirizzo e coordinamento del Governo sulla base del quale le Regioni, secondo quanto preVisto dall’articolo 3, comma 4 della medesima legge, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona;
Visto l’articolo 5, comma 4 della legge n. 328 del 2000 che prevede che le Regioni disciplinino, sulla base degli indirizzi del Governo, le modalità per valorizzare l’apporto del volontariato nell’erogazione dei servizi;
Vista la legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge-quadro sul volontariato”;
Vista la legge 7 dicembre 2000, n. 383 “Disciplina delle associazioni di promozione sociale”;
Vista la legge 8 novembre 1991 n.381″Disciplina delle cooperative sociali”
Vista la legge 7 novembre 2000, n. 327 “Valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto”;
Visto l’articolo 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni;
Visto l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Visto il parere della Conferenza Unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso nella seduta dell’8 marzo 2001;
Acquisita l’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59, espressa nella seduta dell’8 marzo 2001;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del …..
Su proposta del Ministro ……