Categoria: provv328

D.M. 21 maggio 2001, n. 308

 

D.M. 21 maggio 2001, n. 308, regolamento concernente “REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE, A NORMA DELL’ARTICOLO 11 DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328” 

 

IL MINISTRO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE

 

Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 28 agosto 1998, n. 400;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTI in particolare gli articoli 9, comma 1, lett. c) e 11, comma 1 della legge n. 328 del 2000, che prevedono la fissazione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale;

Visto l’articolo 8, comma 3, lettera f) della medesima legge n. 328 del 2000 che prevede che le Regioni, sulla base dei requisiti minimi fissati dallo Stato, definiscano i criteri per l’autorizzazione, l’accreditamento e la vigilanza delle strutture e dei servizi a gestione pubblica o dei soggetti di cui all’articolo 1, commi 4 e 5;

Sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

D.P.C.M. 30 marzo 2001

 

D.P.C.M. 30 marzo 2001 RECANTE: “ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL’ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328”

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

Visto in particolare l’articolo 5, comma 3 della legge n. 328 del 2000 che prevede l’adozione di un atto di indirizzo e coordinamento del Governo sulla base del quale le Regioni, secondo quanto preVisto dall’articolo 3, comma 4 della medesima legge, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona;

Visto l’articolo 5, comma 4 della legge n. 328 del 2000 che prevede che le Regioni disciplinino, sulla base degli indirizzi del Governo, le modalità per valorizzare l’apporto del volontariato nell’erogazione dei servizi;

Vista la legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge-quadro sul volontariato”;

Vista la legge 7 dicembre 2000, n. 383 “Disciplina delle associazioni di promozione sociale”;

Vista la legge 8 novembre 1991 n.381″Disciplina delle cooperative sociali”

Vista la legge 7 novembre 2000, n. 327 “Valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto”;

Visto l’articolo 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni;

Visto l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

Visto il parere della Conferenza Unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso nella seduta dell’8 marzo 2001;

Acquisita l’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59, espressa nella seduta dell’8 marzo 2001;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del …..

Su proposta del Ministro ……