Come Assumere e Mettere in Regola una Badante

Guida agli aspetti pratici per l’assuzione di una badante domestica in regola con contratto nazionale.

E’ in continua crescita tale fenomeno, tanto è vero che si è rivelata ormai una necessità regolamentare un settore che fino a pochi anni fa vedeva nel lavoro in nero l’unica soluzione. Ad oggi invece è possibile assumere una badante con un contratto, ma i costi ovviamente sono lievitati per le famiglie. Nel seguente articolo ti mostrerò brevemente come è possibile assumere una badante e quali sono i vantaggi nel costituire un regolare contratto rispetto al tradizionale rapporto in nero.

Perchè assumere una badante con un contratto?

Come si è detto sopra, se intendi mettere in regola una badante vedrai il costo per mantenere la badante crescere rispetto ad un pagamento in nero. Tuttavia dovrai considerare anche il fatto che pagare una badante in nero ti porrà nell’illegalità, ed in quanto tale, nelle condizioni di rischiare sanzioni che superano sicuramente il costo per mantenere regolarmente una badante.
Un ulteriore vantaggio a tuo favore è la sicurezza di avere alle tue dipendenze un dipendente che nel caso in cui dovesse infortunarsi nel suo luogo di lavoro, ovvero casa tua, non incorrerai in problematiche di vario tipo, causate per l’appunto dal rapporto di lavoro in nero.

Quindi, sì avresti un risparmio economico nel breve periodo, ma oltre ad essere chiaramente illegale, non ti consentirebbe una certa tranquillità si per responsabilità sanzionatore che di sicurezza sul lavoro.

Come assumere una badante?
Veniamo quindi alla cosa che maggiormente ti interessa. Hai deciso di assumere una badante e non sai come fare. Innanzittutto, devi comunicare all’INPS la tua intenzione di voler assumere una badante, esponendo in una lettera di assunzione alcuni dati, come: dati anagrafici delle due parti (datore di lavoro e collaboratrice), tipologia del rapporto di lavoro, livello di nquadramento, retribuzione mensile, dimissioni e periodo di prova.

L’INPS successivamente, sul portale, aprirà il rapporto di lavoro e ti invierà i bollettini MAV per il versamento dei contributi. Per quanto riguarda il mensile da pagare, sarà l’INPS ad individuare la retribuzione che dovrai corrispondere al collaboratore o collaboratrice in base al livello di inquadramento.

Se la badante è extracomunitaria, come fare?

In questo caso la procedura sarà completata dopo alcuni passaggi ritenuti necessari. Uno dei passaggi fondamentali sarà quello di consegnare una domanda di nulla osta che dovrai compilare e consegnare presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione. Una volta che la domanda di nulla osta verrà accettata sarai contattato e quindi il tuo lavoratore potrà firmare il contratto senza problemi. Se residente all’estero, il lavoratore, tuttavia dovrà richiedere il permesso di soggiorno, ed una volta ottenuto ciò sarà ufficialmente un lavoratore alle tue dipendenze con regolare contratto e regolare permesso di soggiorno.

Alla luce di queste informazioni, ora avrai sicuramente un quadro informativo più ampio e potrai valutare con maggiore serenità e conoscenza qual è la migliore soluzione a tuo favore e di chi dovrà alleviarti la tua vita quotidiana.