Il cambio merce pubblicitario e le convenzioni aziendali per dipendenti

Quando si parla di cambio merce pubblicitario, bisogna tenere a mente che gli articoli derivati da queste particolari transazioni che vengono messi in commercio possono essere acquistati solo da alcune categorie di utenti. Di conseguenza è fondamentale che le aziende stabiliscano delle convenzioni per i propri dipendenti.

Che cos’è il cambio merce pubblicitario

Il cambio merce pubblicitario è una forma di transazione economica che riprende alcuni aspetti del baratto. In questo caso le aziende ricevono servizi pubblicitarie e di marketing da professionisti specializzati che vengono retribuiti non in denaro, bensì in prodotti. Di conseguenza ricevono prodotti e servizi dalle stesse aziende per l’ammontare dell’importo stabilito all’interno del contratto.

Questa soluzione risulta essere vantaggiosa perché il valore degli articoli e dei servizi è quello di costo e non di mercato. Tuttavia bisogna tenere a mente che non sempre le agenzie pubblicitarie possono usare i prodotti ricevuti tramite il cambio merce pubblicitario. Per ovviare a questo problema sono stati realizzati appositi punti vendita dove reimmettere in commercio gli articoli in questione. Al tempo stesso occorre ricordare che la merce messa in vendita risulta essere molto più conveniente rispetto alle soluzioni equivalenti in commercio. Per evitare forme di concorrenza sleale, quindi, l’acquisto dei prodotti provenienti dal cambio merce pubblicitario viene riservato solo ad alcune categorie di utenti, che ottengono l’abilitazione tramite apposite convenzioni aziendali per dipendenti.

L’importanza delle convenzioni per dipendenti

Il cambio merce pubblicitario risulta essere una soluzione vantaggiosa sia per le aziende e per le agenzie pubblicitarie che per gli utenti che acquistano i prodotti perché possono avere un risparmio fino all’80% rispetto al prezzo di mercato. L’entità di questi sconti è il motivo per il quale questi articoli e servizi sono ad accesso limitato. Infatti possono acquistarli soltanto i dipendenti di aziende che hanno stretto apposite convenzioni che le imprese che si occupano della commercializzazione di questi prodotti, come Adv Deal Srl. Occorre compilare l’apposito modulo indicando la propria ragione sociale, la partita Iva, l’indirizzo della sede principale, i ricapiti (numero di telefono e casella e-mail aziendale) e il numero di dipendenti, soci e collaboratori presenti all’interno dell’impresa. Il documento deve essere datato, timbrato, formato dal proprietario oppure dall’amministratore e inviato per l’accettazione.

Una volta che sono state sottoscritte queste convenzioni aziendali per dipendenti, i soggetti che lo desiderano possono registrarsi e tesserarsi sul sito aziendale (in questo caso www.advdeal.com). Il dipendente deve accedere all’Area Riservata e all’Area Login e cliccare sulla voce Registrati per poi compilare in ogni sua parte il form online proposto. Occorre inserire non soltanto i propri dati anagrafici e i recapiti, ma anche l’esatta ragione sociale della ditta per la quale si lavora e la sua dicitura estesa. Infatti le tessere rilasciate sono nominali e viene emessa soltanto grazie alla convenzione stipulata tra le due parti.

Gli ADV Store ad accesso riservato e i siti specializzati

Il rilascio della tessera a seguito delle convenzioni aziendali per dipendenti e del tesseramento degli utenti aventi diritto consente di effettuare acquisti sia online che presso gli ADV Store. Questi ultimi sono punti vendita ad accesso riservato, che vengono definiti anche store shopping. Si accede soltanto presentando la tessera ADV e i negozi hanno le vetrine oscurate perché la merce non viene esposta al pubblico all’esterno. La riservatezza e gli accurati controlli sono collegati proprio alle caratteristiche di questa forma di vendita. All’interno degli ADV Store la merce disponibile subisce un rapido ricambio, così da coprire tutti i settori merceologici e dare alla clientela un’ampia varietà di scelta. Bisogna comunque tenere a mente che questi negozi sono presenti soltanto nelle maggiori città italiane, come Milano e Roma. Per andar e incontro alle esigenze degli utenti abilitati all’acquisto ma che si trovano in altre zone del territorio nazionale sono stati aperti appositi siti specializzati, come shoppingtale. Si tratta di veri e propri e-commerce, tuttavia l’acquisto è subordinato al possesso della tessera nominale non cedibile.