Categoria: lavoro

Offerte di Lavoro sui Traghetti e Navi delle Compagnie Marittime

Quante volte ti è capitato di salire su un traghetto? Magari durante le vacanze, quando ti spostavi in auto con la famiglia o con gli amici, quando per arrivare nell’agognata meta turistica dovevi prenderne uno per forza. O magari quella volta che ne hai preso uno apposta, giusto per fare un passeggiata e assaporarne il fascino. Una nave che unisce due luoghi, ad esempio la Calabria alla Sicilia per fare un esempio particolarmente famoso. Poi, come saprai, ci sono tanti altri gollegamenti tra la terra ferma e le diverse splendide isole che abbiano nella nostra bella Italia. Senza dimenticarvi i collegamenti più distanti come quelli che uniscono Palermo a Genova o a Cagliari.

In Italia i traghetti vengono utilizzati ogni giorno e le persone e le auto che si spostano da un luogo all’altro con questo mezzo sono davvero tanti. Inoltre, se decidiamo di volgere lo sguardo più in là, non possiamo fare a meno di ricordare anche i collegamenti con i Paesi stranieri. Basti pensare alle tratte tra l’Italia ed il traghetti Corsica, tra l’Italia e Malta o la Grecia.

Lavorare sui traghetti

Hai mai pensato di lavorare sui traghetti? In Italia il settore rientra tra quelli che hanno risentito di meno della crisi internazinale, basti pensare che il turismo difficilmente ha delle flessioni e che sui traghetti si spostano tantissime persone sia per svago sia per lavoro. Oltre a i turisti, infatti, ci sono migliaia e migliaia di persone che ogni giorno hanno la necessità di spostarsi da un luogo all’altro tramite questi mezzi.

CIRCOLARE MINISTERIALE N. 57/99 del 20 luglio 1999

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Direzione Generale per l’Impiego
OGGETTO : Assunzioni obbligatorie. Limiti di età per l’assunzione presso i datori di lavoro pubblici. Parere del Consiglio di Stato – Adunanza Commissione pubblico impiego – 15 marzo 1999.

 

A seguito della trasmissione della lettera circolare del 20 aprile u.s., indirizzata alle Direzioni regionali e provinciali del lavoro, concernente la problematica in oggetto, si rende oggi necessario approfondire l’argomento per quanto concerne i profili operativi scaturenti dalla modifica del previgente orientamento amministrativo in materia, fornendo risposta ai quesiti in tal senso sollevati da talune sedi periferiche.

Com’è noto, il Consiglio di Stato, nell’adunanza della Commissione speciale pubblico impiego del 15 marzo 1999, ha risolto in senso affermativo la questione sollevata con la relazione presentata da questa Amministrazione e volta a stabilire se il nuovo sistema delineato dalla legge n.127 del 1997, relativo all’abbattimento dei limiti di età per l’ammissione ai pubblici concorsi, potesse considerarsi applicabile anche alla disciplina speciale del collocamento obbligatorio, finora non operante nei confronti di coloro che abbiano superato il 55° anno di età (art.1, comma 2, della legge n.482 del 1968).

LEGGE 18 maggio 2000, n. 126

“Conversione in legge del decreto-legge 16 marzo 2000, n. 60, recante disposizioni urgenti per assicurare la prosecuzione degli interventi assistenziali in favore dei disabili con handicap intellettivo”

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1.

1. E’ convertito in legge il decreto-legge 16 marzo 2000, n. 60, recante disposizioni urgenti per assicurare la prosecuzione degli interventi assistenziali in favore dei disabili con handicap intellettivo.

2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

La seguente legge, munita del sigillo dello Stato sarà inserita nella Raccolta Ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Roma 18 maggio 2000

CIAMPI

AMATO, Presidente del Consiglio dei Ministro

TURCO, Ministro per la solidarietà sociale