La Notte Bianca, questo il nome scelto, sarà un’occasione unica che prende spunto dalla ormai consolidata tradizione francese di far vivere ai propri cittadini e ai turisti, per una intera notte all’anno, una città aperta e pulsante dal centro alla periferia.
Un’esperienza per vivere la città con uno sguardo diverso, proposta a chi ha il piacere di mettersi alla ricerca di qualcosa di straordinario e “la voglia di essere per una notte viaggiatore nella propria città”.
Ma si tratterà anche di una iniziativa di forte richiamo turistico, grazie al grande rilievo internazionale che si realizzerà sia con il gemellaggio con Parigi, che con l’intesa raggiunta con il comune di Bruxelles.
Nell’arco di una settimana, tre tra le più importanti città europee – Roma, Parigi e Bruxelles – e dal prossimo anno anche altre capitali, offriranno la possibilità a migliaia di commercianti ed artigiani di farsi scoprire in un modo originale e suggestivo.
Per questi motivi la CNA ha deciso di far parte dare immediatamente il proprio contribuito per sostenere quest’iniziativa promossa dal Sindaco Veltroni, per garantire agli artigiani della Capitale di potersi presentare all’appuntamento in prima linea.
La Notte Bianca sarà sicuramente un evento straordinario, ma il nostro impegno vuole essere quello di renderlo anche interessante in primo luogo al nostro mondo di riferimento.
Per questo motivo cercheremo di caratterizzare il maggior numero di eventi possibili (tra gli oltre 100 previsti) con iniziative di carattere espressamente artigianale.
Una notte, quindi, che permetterà agli imprenditori artigiani, in modo particolare del centro storico, di essere protagonisti con la propria attività, aprendo i battenti ad uno shopping del dopo ore 20.00.
Un’occasione da sfruttare al meglio.
Per questo stiamo progettando la realizzazione di veri e propri spazi artigianali nei vari punti di snodo della manifestazione, per dare la possibilità al maggior numero di imprenditori artigiani di essere presenti e poter far apprezzare la propria produzione.
Accanto, quindi, all’attività di vendita ci saranno dei veri e propri laboratori di strada per far capire al meglio come un artigiano lavora, quali sono le difficoltà, ma anche quanta arte ci può essere nell’incidere, modellare o trasformare un qualsiasi materiale, fino ad arrivare a quello che può sembrare un “semplice” taglio dei capelli o la produzione di formaggio fresco.
Questi esempi sono solo alcuni tra quelli che la vasta categoria dell’artigianato può prevedere.
oltre ad avere ricadute economiche ovvie, può aiutare a sancire
il vero peso che il nostro mondo ha a Roma e quanto le decine di migliaia di artigiani della Capitale
costituiscano il vero tessuto economico della città.
LA PRIMA NOTTE BIANCA A ROMA
SABATO 27 SETTEMBRE DALLE ORE 20 ALLE ORE 8 DEL MATTINO
I LUOGHI
Campidoglio, Ambasciata di Francia, accademie straniere, biblioteche, enti e associazioni culturali, musei e gallerie d’arte, teatri e cinema, università, centri sportivi, Coni, barconi sul Tevere, laboratori di pasticceria, redazione di un quotidiano, semenzaio comunale, stazioni della metropolitana, stazioni ferroviarie, ville comunali, centri commerciali, Fiera di Roma, grandi magazzini, librerie, locali notturni, mercatini dell’antiquariato, caffè, casa del gusto, ristoranti e tutte le attività artigianali.
I PERCORSI
Centro e Trastevere, Cinecittà, Ostiense/Testaccio, Villa Borghese/Auditorium/Parioli, Ponte Milvio/Roma Nord, Eur/Garbatella, fiume Tevere e i suoi ponti, Parigi a Roma