Centro per l’Impiego di Arezzo: Orari, Indirizzo, Funzionamento e Offerte di Lavoro

Il Centro per l’Impiego di Arezzo rappresenta il punto di riferimento per coloro che sono in cerca di lavoro e desiderano confrontare le offerte e i contratti specifici, a seconda delle caratteristiche o dei profili presentati.

Orari e indirizzo

Il Centro per l’Impiego di Arezzo ha la sua sede in Via Piero nella Francesca n. 11, una location a ridosso del centro facilmente raggiungibile grazie ai numerosi collegamenti mediante la rete del trasporto pubblico o per merito degli spazi parcheggio nelle immediate vicinanze.

Gli orari di accesso al pubblico vanno dalle ore 9 sino alle ore 13 dal lunedì al venerdì mentre nei giorni di martedì e giovedì vi è anche un’apertura pomeridiana dalle ore 15 alle ore 18. Per coloro che desiderano essere ricevuti dai responsabili, è preferibile prenotare un appuntamento in maniera da saltare la fila ed evitare attese inutili.

Centro per l’Impiego di Prato: Orari, Indirizzo, Funzionamento e Offerte di Lavoro

Il Centro per l’impiego è un ufficio pubblico gestito a livello provinciale che si occupa di aiutare chi ha perso un lavoro, o è inoccupato, a trovare una nuova occupazione. Questo servizio offerto dai Centri per l’Impiego è gratuito.

Non è obbligatorio iscriversi, però, ti consiglio di farlo, se non sei ancora iscritto, in quanto i Centri per l’Impiego, sorti con il d.lgs 469/97, assolvono non solo alla funzione di intermediari tra domanda e offerta di lavoro, occupandosi di preselezione e invio dei curriculum vitae più rispondenti alle richieste aziendali, ma provvedono anche a sopperire alle esigenze formative e di orientamento, sia per i lavoratori, che per le aziende, in merito alle agevolazioni e agli incentivi attivi.

Centro per l’Impiego di Siena: Orari, Indirizzo, Funzionamento e Offerte di Lavoro

La prima operazione che offre il Centro per l’Impiego di Siena è l’accoglienza, illustrandoti tutti i servizi che puoi richiedere all’interno della struttura per venire incontro ai tuoi bisogni. Ovviamente dovrai rivolgerti al Centro per l’Impiego che ha competenza territoriale sulla tua provincia di residenza che in questo caso è Siena. Tuttavia troverai una serie di offerte lavorative e formative che riguardano aziende ed agenzie anche al di fuori del territorio senese. Il personale degli uffici è a tua completa disposizione per aiutarti a compilare il curriculum vitae che potrai consegnare al datore di lavoro in fase di colloquio.

Tra le possibilità c’è anche quella di stilare un curriculum in formato europeo, cioè un documento organizzato in un modo preciso che molto spesso viene richiesto in sostituzione al formato tradizionale. Presso gli uffici del Centro per l’Impiego puoi anche chiedere un supporto per facilitare l’approccio durante un colloquio di lavoro, scoprendo quali sono i modi migliori per presentarsi a questo importante appuntamento, consigliandoti alcune strategie che, oltre a contribuire ad allentare la tua tensione emotiva, possono fare positivamente la differenza.

Amazon sfora le quote e dovrà assumere 1300 interinali

Amazon ha sforato le quote ed ora si trova costretto a dover assumere almeno 1300 interinali. Questo è accaduto a seguito di un contollo dell’ispettorato del lavoro durante il periodo natalizio. La Cgil propone quindi di procedere e dar seguito a questa richiesta.

Amazon assunzione 1300 interinali: la vicenda

Per capire a pieno questa storia è necessario fare un piccolo passo indietro, proprio fino a Natale 2017. Il 7 dicembre l’ispettorato del lavoro si è recato presso il colosso della logistica, per una verifica sulle condizioni di lavoro e trattamento dei dipendenti.

EMMA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Sascia, il gatto della cooperativa Lapemaia si ferma
davanti alla porta del piccolo negozio di “roba
usata e curiosità” gestita dalla cooperativa sociale
integrata che ha lo stesso nome. Una giovane straniera
lo segue, lo chiama, si accorge di noi e chiede
gentilmente se può aiutarci in qualche modo.
Lei poi avverte Emma che siamo arrivati.

E’ una
curiosa staffetta per arrivare al posto più fantasioso
del mondo: un gatto nero spruzzato di rame,
una ragazza eppoi Emma Serafini e la sua carrozzina.
Sembrano tutti personaggi di una storia inventata
che inghiotte il visitatore senza che nemmeno
quello se n’accorga. Emma gestisce questo pezzo
di attività della cooperativa, il negozio appunto,
vendendo – a prezzi accessibili – gli oggetti più vari.
La “merce” la sceglie tra ciò di cui la gente si libera
perché vecchia e perché, forse, l’immaginazione
di molti non ce la fa a suggerire un altro utilizzo.
Perché il riciclo? “Perché con la roba che gli
altri buttano ci si può vivere, dice Emma e, secondo
me è uno spreco buttare via la roba.

LEGGE 68/99: I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI

Nota dell’8 maggio 2001 – D.L.vo 469/97, art.6, c.2 – L.68/99,
art.6 – Composizione organi collegiali collocamento disabili.
• Nota del 23 aprile 2001 – D.L.vo 469/97, art.6, co.2. Legge 68/99
art.6. Composizione organi collegiali collocamento disabili.
• Circolare 22 febbraio 2001 “Legge 12 marzo 1999, n.68.
Polizia Municipale. Computo della quota di riserva.”
• Circolare 23/2001 – Norme per il diritto al lavoro dei
disabili (Legge 12 marzo 1999,n.68) e relativo Regolamento
di esecuzione (D.P.R. 10 ottobre 2000,n.333):
aspetti sanzionatori. Chiarimenti operativi.

• Nota informativa del 23 novembre 2000 su pubblicazione
del D.P.R. 10 ottobre 2000 n. 333 recante regolamento
di esecuzione della legge n. 68/99.
• Circolare 79/2000 – Assunzioni obbligatorie.
Art.17 della legge 12.3.1999, n.68. Certificazioni di
ottemperanza.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2000, n. 329

Regolamento sull’Authority del Terzo settore
Decreto presidente del consiglio (DPCM)
Onlus (Fisco)
Diritti / Privacy

Gazzetta uffciale del 17 agosto 2001
testo in vigore dal: 1-9-2001

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l’articolo 3, commi da 190 a 193, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 settembre 2000 con il quale e’ stato istituito, ai sensi dell’articolo 3, comma 190, della predetta legge n. 662 del 1996, l’organismo di controllo sugli enti non commerciali e sulle organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale denominato Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale;
Visto, in particolare, l’articolo 3, comma 192-bis, della citata legge n. 662 del 1996, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri delle finanze, del lavoro e della previdenza sociale e per la solidarieta’ sociale, da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti la sede, l’organizzazione interna, il funzionamento, il numero dei componenti ed i relativi compensi, i poteri e le modalita’ di finanziamento del predetto organismo di controllo; Visto l’articolo 14 della legge 13 maggio 1999, n. 133;
Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il parere della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome espresso nella seduta del 10 febbraio 2001;

CONVENZIONE PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI DISABILI, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL’ART.11 DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68

Tra la Società………………….(1), con sede legale in………………… e unità operativa in………….(2), con alle proprie dipendenze n…………..lavoratori (3)

E
Il Servizio Lavoro della Provincia di Torino

– considerata la nuova disciplina delle assunzioni obbligatorie introdotte dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68;

– individuate nella programmazione delle assunzioni dei soggetti disabili, lo strumento idoneo a favorire lo sviluppo di una pratica degli avviamenti mirati, con l’obiettivo di valorizzare la stessa legislazione di tutela mediante l’effettivo inserimento dei lavoratori di azienda;

Parere del Consiglio di Stato – III Sezione – Adunanza del 10 dicembre 1996 n. 1813

“Quesito concernente l’applicazione della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (assistenza delle persone handicappate)”

Vista la relazione del ministero delle Finanze, direzione generale degli Affari Generali e del Personale, del 20 luglio 1996, con la quale viene chiesto il parere del Consiglio di Stato in ordine all’affare in oggetto;

(omissis)

PREMESSO

(omissis)

CONSIDERATO

(omissis)

Ritiene la Sezione di condividere l’impostazione ermeneutica offerta dall’amministrazione riferente.

LA CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

L’inquadramento del personale è determinato in
relazione alle mansioni effettivamente svolte.
Dunque il processo di inserimento lavorativo per
le persone svantaggiate e l’inquadramento professionale
deriva da una valutazione congiunta sia
delle capacità professionali espresse sia del raggiungimento
degli obiettivi terapeutico-riabilitativi
professionali. Al termine del processo d’inserimento
lavorativo l’inquadramento professionale è
determinato in base alle mansioni svolte e al ruolo
effettivamente ricoperto.