PROGETTO MATCH
La Legge 482 del 1968, che ha garantito l’inserimento
lavorativo delle categorie protette, tutelando
una “cultura dell’obbligo” alle assunzioni, è stata
molto utile, ma anche portatrice di difficoltà. Infatti,
gli avviamenti obbligatori, caratterizzati da un
sistema di abbinamento meramente numerico, basato
sulla posizione in graduatoria, non tenendo in
alcun conto la compatibilità tra soggetti e posizioni
lavorative, hanno determinato l’inasprimento dei
conflitti tra le parti e indotto nelle aziende la ricerca
di manovre d’evasione.
E’ noto che la struttura produttiva in quanto tale
tende a difendersi da tutto ciò che non appare in
linea con i suoi propri obiettivi e richiede ai lavoratori
livelli sempre maggiori di autonomia.
L’integrazione della persona disabile può allora
funzionare come un detonatore, a causa di dinamiche
già compromesse all’interno del processo
produttivo.